sabato 6 ottobre 2007

MAKADAM

MAKADAM, la più grande community italiana di foto scattate con il cellulare (cameraphone community) ha chiuso. Da oggi, migliaia di Makadamiche e Makadamici non hanno più il loro punto di ritrovo su internet.
MAKADAM,
progetto multimediale di Emage, l'agenzia multimediale di GRAZIA NERI, aveva iniziato a battere una strada innovativa nella fotografia, sfruttando tutte le potenzialità dei mezzi moderni e raccogliendo centinaia di migliaia di foto e filmati girati con i cellulari.
Una Makadamica dei primi minuti è Tulla (vicepresidente di INTERPHOTO) grande interprete della fotografia con il cellulare anche segnalata per un short video al festival internazionale del Cinema di Venezia: con il cellulare ha trovato il suo mezzo espressivo che nella immediatezza riesce a conferire profondi ed ironici significati alla vita di tutti i giorni .....
MAKADAM ....... una idea geniale supportata all'inizio non solo dalla passione ma anche da grossi investimenti promozionali ed editoriali della casa madre GRAZIA NERI.
Del progetto facevano parte fotografi rinomati che avevano abiurato la fotografia tradizionale per abbracciare la filosovia della foto rubata alla strada con il cellulare. Oggi per le difficoltà gestionali che comporta il mantenimento una struttura del genere su internet MAKADAM ha dovuto abbandonare a se stessi migliaia di appassionati che avevano accolto l'idea come una ventata di aria fresca nel mondo della fotografia e della multimedialità così restia ad accettare nuove idee e nuovi progetti. Ogni Makadamica e ogni Makadamico aveva la SUA possibilità di vedersi pubblicaare sul periodico di MAKADAM ....... e forse questo ha reso la cosa più difficile perchè una società che dell'editoria non faceva il suo business principale ha trovato nel Magazine il primo grosso ostacolo e problema tanto da eliminarlo dal progetto proprio sul più bello.
Proprio la mancanza del Magazine ha rallentato la crescita di MAKADAM deludendo tutti quelli che nel Magazine vedevano la loro opportunità di vedere pubblicate prima o poi le loro opere e di vedersi protagonisti almeno una volta nella vita di un intervista, di un servizio di una attesa attenzione alle loro opere.
Possiamo solo sperare che ci sia ancora qualcuno che voglia credere in questo progetto ed in questa idea e che voglia farsene carico per far rivivere quel sogno a migliaia di persone portanto avanti l'innovazione anche in
questo campo.
Ciao MAKADAM .... ARRIVEDERCI!



Pubblichiamo la dedica che Tulla ha fatto il giorno della chiusura di MAKADAM ai titolari del progetto:

" scattare una foto con il cellulare e pensare: questa la mando a makadam collegarsi la mattina e andare a vedere se qualche makadamico aveva messo foto belle, più belle delle tue fare parte di una comunità virtuale, piccola nei numeri, ma grande nella fantasia abbracciare con uno sguardo nella home di makadam il quotidiano di amici, vicini e lontani e marisol che, con le sue bacchettate sulle mani, cercava di insegnarci cosa è giusto e cosa è sbagliato ecco, tutto questo non c'è più. restiamo noi makadamici, orfani di due padri che contro i mulini a vento, questa volta, si sono arresi"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora qualche osteria notera' una impennata del bilancio.

MAIKOLO ha detto...

anke io rivoglio makadam.volevo rivedere foto vecchissime...parliamo dei tempi della nascita di Makadam....ma poi leggendo ho scoperto che ha chiuso....RIDATECI I NOSTRI "PICCOLI" "GRANDI!!!" MOMENTI DI GLORIA!!!!

Fulvia ha detto...

Ti adoro